Astrosmash è un videogioco di genere sparatutto per Intellivision, scritto da John Sohl e pubblicato dalla Mattel nell'anno 1981. In questo gioco il giocatore controlla un cannone laser che con i suoi colpi protegge la terra dalla caduta di asteroidi e di altri oggetti.
Come in molti altri giochi sparatutto dell'epoca, occorre sparare a tutti gli oggetti (asteroidi, missili e rocce) che scendono dal cielo. Il gioco ha venduto circa un milione di copie[1] e nel 1982 ne sono state pubblicate versioni per Mattel Aquarius e Atari 2600 (quest'ultima con il titolo di Astroblast).
Astrosmash è un gioco simile a Space Invaders: il giocatore controlla un cannone che può muoversi solamente in orizzontale, e con questo deve distruggere delle meteoriti e altri oggetti che cadono dal cielo. Fu il primo titolo a introdurre un nuovo concetto: molti giochi diventano sempre più difficili col progredire degli schemi, e anche in Astrosmash la velocità aumenta man mano che si procede, ma in Astrosmash, quando si perde una vita (cosa che avviene quando un oggetto che cade colpisce il giocatore), il gioco ritorna ad una velocità più bassa. La partita, così, non risulta mai né troppo facile né troppo difficile, ed è coinvolgente sia per il giocatore esperto che per il neofita.